STEFANO VERRINA 6° Dan Kendo Renshi, 6° Dan Iaido Renshi
Inizia la pratica del kendo nel settembre 1978. Nel 1982 Inizia la pratica dello Iaido con lo stile Hoki Ryu, per poi passare allo studio dei Seitei iai e dello stile Musoshinden Ryu. Nel 1985 il primo viaggio in Giappone; seguiranno poi altre 20 volte, sempre per allenamenti full immersion sia di Kendo che di Iaido. Il Seminario di Kitamoto per due volte con i migliori Maestri Giapponesi della ZNKR, a Kyoto dai Maestri Tazaki e Inoue, a Tokyo da Hirakawa, a Nimazu da Koyama, Mochizuki e Yamazaki, a Fukuoka da Sumi, a Nishinomiya da Fukuhara, e diversi altri. In Italia ha avuto l’onore di partecipare agli stage del Maestro Nakakura, oltre a quelli ripetuti col M.o Kondo, Tani, Yanagida , Satoh, Kubo; per lo Iaido invece altrettanti illustri Maestri come Yamazaki, Ide, Fukuhara, Nakano, Ueno, Shirai, Kobayashi, Oda, Kawaguchi, Kamikokurio, KUsama,Inoue e molti altri.
Fondatore del Musokan Kendo Club di Bologna dove tutt’ora pratica ed insegna Kendo ; in passato ha ottenuto due terzi ed un secondo posto ai campionati italiani a Squadre di kendo, individualmente secondo alla coppa Italia ad Orvieto. Team Manager della Nazionale Italiana di Kendo dal 1996 e dal 1999 per lo Iaido, ha partecipato a tutti i Campionati mondiali ed europei. Eletto consigliere prima nella Fenike e poi nella CIK ” Confederazione Italiana Kendo” ricopre il compito di responsabile degli eventi internazionali, è tra gli organizzatori del campionato europeo Kendo 2001 e quello di Iaido e Jodo 2005 sempre a Bologna. Attualmente è Vicepresidente CIK.
Apre un corso di Kendo e Iaido a Ferrara nel 1992, tutt’ora attivo sotto la guida di Giuliano Goldoni, al quale ha lasciato il compito dell’insegnamento, nel gennaio 2002 inizia il corso di Kendo a Reggio Emilia; nel settembre dello stesso anno sempre alla Shodan tiene il primo stage di Iaido che rimane un appuntamento fisso mensile tutt’oggi. Nel gennaio 2006 viene chiamato ad aprire un corso anche a Modena all’Aikido Club del Maestro Oscari;
Fonda assieme a Alberto Roatti e PierAngelo Battu’ la INTK ( Itaria Nihon Token Kyokai) associazione italiana per la spada giapponese, punto d’incontro per collezionisti e studiosi. Scrive con Roatti il libro Nipponto (la spada giapponese); con Roatti e Massimo Rossi, organizza a Bologna la mostra intitolata “Token”, insieme collaborano all’allestimento del Museo Orientale di Trieste e ne rimangono consulenti per l’arte Samuraica e Giapponese. La sua opera di diffusione ed insegnamento della spada giapponese lo vede spesso impegnato in conferenze e seminari che lo fanno uno dei maggiori estimatori ed esperti di questo settore.